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Come usare il siero alla vitamina C

Written by Verdilab Calendar
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  1. Siero alla vitamina C: Perché usarlo?
  2. Consigli per l’utilizzo
  3. Il mattino ha il “siero” in bocca.
  4. Non combinare la vitamina C con altri ingredienti.
  5. Reazioni indesiderate? No, grazie!
  6. Gli ingredienti sono importanti.
  7. Quanto spesso si dovrebbe usare?
  8. Benefici del siero alla vitamina C
  9. Potenziali effetti collaterali e rischi dei sieri alla vitamina C
  10. Q&A

La pelle è messa a dura prova dall’inquinamento, dallo stress e dal sole. Per mantenerla giovane e sana basta aggiungere un siero a base di vitamina C alla propria skincare routine. Questa guida ti illustrerà come fare e come ottenere molti benefici, tra cui una pelle radiosa e dall’aspetto più giovane.

Siero alla vitamina C: Perché usarlo?

Sono molte le ragioni per cui aggiungere un siero a base di vitamina C alla propria skincare routine, dall’illuminare l’incarnato al attenuare l’aspetto delle rughe. Continua a leggere per saperne di più su come e soprattutto perché dovresti usarlo.

Consigli per l’utilizzo

Anche se assumi regolarmente vitamina C, non c’è modo di verificare se parte dei suoi benefici viene indirizzato alla tua pelle. Il modo più diretto per ottenerli è usare sieri e altri prodotti topici. La vitamina C è uno degli ingredienti più efficaci per una pelle dall’aspetto più giovane, ma ci sono alcune cose da tenere a mente quando la si usa.

Esegui un patch test sulla tua pelle.

La vitamina C è sicura, efficace e generalmente ben tollerata. Ciononostante, prima di applicarla localmente, è meglio eseguire prima un test epicutaneo per vedere come reagisce la pelle. Il test è facile da effettuare: basta applicare una piccola quantità di siero a base di vitamina C nell’incavo del braccio e attendere 24 ore. Se non si verificano effetti collaterali, quali eruzioni cutanee, arrossamenti od orticaria, puoi tranquillamente utilizzare il prodotto sul viso.

Il mattino ha il “siero” in bocca.

Secondo uno studio di Yale, la vitamina C ha più effetto se applicata al mattino, poiché protegge dai radicali liberi durante tutta la giornata, anche dopo il tramonto. Per questo motivo dovresti applicare il siero prima di uscire per la tua corsa mattutina o per una passeggiata. La vitamina C ha effetto anche durante la sera. Quindi può essere applicata prima della tua crema idratante notturna.

Il finale perfetto per la tua skincare routine.

I prodotti a base di vitamina C sono noti per essere a base acida, per questo si consiglia di usarli in modo che non interferiscano con altri ingredienti. La regola generale è quella di detergere, tonificare, applicare il siero e infine utilizzare una crema idratante o antirughe, a seconda delle esigenze della pelle.

Uno, nessuno e centomila tipi di vitamina C

Esistono diversi tipi di vitamina C per uso cutaneo: l’ascorbil glucoside, il palmitato di ascorbile, l’acido ascorbico e il fosfato di ascorbio di magnesio (Magnesium Ascorbyl Phosphate o MAP), il fosfato di ascorbile di sodio e altri.

La vitamina C è delicata, instabile e facilmente ossidabile. Per questo motivo utilizziamo solo la forma naturale e ultra-stabile dell’ascorbil glucoside nel nostro siero cellulare alla vitamina C “Verdilab Radiance Power”.

Quando applicato sulla pelle, l’Ascorbil glucoside viene processato dagli enzimi nelle pareti cellulari, attivando la vitamina C.

È stato scientificamente provato che il siero cellulare “Verdilab Radiance Power” alla vitamina C possiede eccellenti proprietà antiossidanti. In questo modo essa rimane inalterata, senza deteriorarsi o alterarne la fragranza.

Non combinare la vitamina C con altri ingredienti.

Si consiglia di non usare retinoidi con vitamina C, poiché possono provocare un’eccessiva esfoliazione e rendere la pelle eccessivamente sensibile ai raggi solari. Se usi entrambi, separali in due routine diverse: quella diurna e quella notturna.

Le persone con pelle sensibile dovrebbero stare attenti alla loro pelle se usano niacinamide con vitamina C, poiché la combinazione di acido L-ascorbico con niacinamide potrebbe provocare arrossamenti. L’utilizzo contemporaneo di questi due componenti può anche causare sfoghi e rendere la vitamina C meno efficace.

Un altro prodotto che può diminuire l’efficacia dei prodotti a base di vitamina C è il perossido di benzoile.

Reazioni indesiderate? No, grazie!

Come accennato, la vitamina C può reagire con altri ingredienti, in particolare la niacinamide; pertanto, si sconsiglia il loro uso combinato se hai la pelle sensibile e se sai di dover passare molto tempo sotto i raggi solari.

Per un corretto utilizzo di entrambi, e per evitare una loro reazione, attendi 30-40 minuti tra un’applicazione e l’altra: ciò impedirà agli ingredienti di interagire negativamente con la pelle del viso, dandole il tempo necessario per normalizzarsi.

Conserva con cura.

La vitamina C è sensibile alla luce e all’aria. Per mantenere la massima efficacia del siero è bene conservarlo in un luogo fresco e buio come il frigorifero o un armadietto.

Verifica l’imballaggio.

Il siero alla vitamina C deve essere confezionato in flaconi di vetro più scuri o opachi per proteggere il contenuto dall’esposizione alla luce. Per questo motivo, evita di acquistare sieri alla vitamina C confezionati in flaconi trasparenti.

Il siero cellulare alla vitamina C “Verdilab Radiance Power” è confezionato in un flacone airless che lo rende ermetico: questa tecnica di confezionamento impedisce all’aria di raggiungere la formula, proteggendola dall’ossidazione e garantendone l’efficacia.

Gli ingredienti sono importanti.

Bisogna trovare ingredienti che offrano i massimi benefici se usati con la vitamina C, come ad esempio i prodotti con aggiunta di vitamina E o con acido azelaico, come il siero alla vitamina C di Verdilab: in questo modo l’efficacia della vitamina C nel proteggere la pelle dai danni dei raggi UV e dai radicali liberi aumenta!

Chi ben inizia è a metà dell’opera.

Il pH medio di una pelle sana è di circa 5.0 ed è leggermente acido, per questo la scelta più giusta è un siero alla vitamina C che non sconvolga l’equilibrio della flora batterica cutanea.

Il siero cellulare “Verdilab Radiance Power” alla vitamina C possiede un pH di 5.0-5.5 ed è progettato per essere efficace e sicuro sulle pelli sensibili.

Cosa fare in caso di alterazione del prodotto?

La vitamina C è sensibile ai fattori ambientali e se ha cambiato colore, fragranza o consistenza, potrebbe essersi ossidata o aver perso la sua efficacia a causa dell’esposizione al calore, alla luce o all’aria. In questo caso, gettare il prodotto.

Di che colore dovrebbe essere il siero?

Il siero alla vitamina C deve essere trasparente, bianco o color champagne chiaro. Se il prodotto risulta avere un colore scuro o torbido, è probabile che si sia ossidato e non dovrebbe essere utilizzato. Il siero di colore brunastro potrebbe indicare una manipolazione del prodotto da parte del produttore, il quale potrebbe aver aggiunto una tinta in modo che non ci si accorga del suo deterioramento. È comunque normale che alcuni prodotti a base di vitamina C siano colorati, poiché altri ingredienti al suo interno potrebbero tingere la miscela.

Quanto spesso si dovrebbe usare?

Il siero alla vitamina C dovrebbe essere applicato sul viso due volte al giorno. Può essere applicato anche in altre zone esposte al sole, come collo e décolleté.

Benefici del siero alla vitamina C

La vitamina C è nota per essere efficace nel proteggere la pelle dai raggi solari, ma ha anche altri vantaggi. Ad esempio, aiuta a migliorare l’aspetto delle macchie scure sul viso causate da sfoghi di acne o condizioni ormonali e aumenta la produzione di collagene, per una pelle dall’aspetto più sodo e che cederà meno nel tempo.

Non sei ancora soddisfatto? Ecco altri benefici:

  • Idratazione: la vitamina C, già presente in maniera naturale nel corpo, aiuta a idratare la pelle attirando le molecole d’acqua. Gli studi dimostrano che essa aumenta la produzione di collagene e protegge dai raggi UV, che possono causare la disidratazione della pelle.
  • Una carnagione luminosa: gli antiossidanti nel siero riducono i radicali liberi nelle cellule in modo da prevenire danni come scolorimento e iperpigmentazione della pelle. Gli antiossidanti della vitamina C proteggono la pelle dai radicali liberi neutralizzandoli prima che possano causare danni.
  • Aspetto migliorato delle rughe: quando si invecchia, la produzione di collagene rallenta significativamente. La vitamina C aiuta ad aumentare i livelli di collagene in modo da rimpolpare le cellule della pelle, riducendo efficacemente le rughe.
  • Protezione dai danni ambientali: essendo un antiossidante, la vitamina C può aiutare a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi causati dall’inquinamento e dai raggi solari.
  • Addio rughe sotto gli occhi: la vitamina C leviga le rughe rimpolpando e idratando il contorno occhi. Alcune persone dicono che aiuti anche ad alleviare lo scolorimento associato alle occhiaie.

Potenziali effetti collaterali e rischi dei sieri alla vitamina C

Se la propria pelle risulta essere sensibile alla vitamina C, si potrebbe avvertire arrossamento o bruciore durante l’uso. In questo caso, ridurre la concentrazione di vitamina C nel prodotto e applicarlo a giorni alterni finché la pelle non si adatta. Per ridurre l’irritazione è possibile anche mescolare una goccia di siero con una crema idratante prima di applicarla sul viso già pulito.

Fare attenzione durante l’applicazione del siero intorno agli occhi e alla bocca, poiché sono aree sensibili e facilmente soggette a irritazione. Si consiglia di utilizzare solo sieri e creme contenenti vitamina C clinicamente confermati per le pelli sensibili.

Q&A

Ecco le risposte alle domande più frequenti sui sieri alla vitamina C.

Posso usare il siero alla vitamina C tutti i giorni?

Sì, purché non si verifichino effetti collaterali.

Qual è il momento migliore per usarlo?

I dermatologi affermano sia meglio utilizzare i sieri alla vitamina C al mattino per trarne maggiori benefici e per proteggersi dalle elevate radiazioni UV durante la giornata. Detto ciò, non esistono regole che vietano l’uso di prodotti a base di vitamina C di notte.

Come si applica il siero di notte?

Puoi applicare il siero di notte secondo le indicazioni fornite dal produttore. Si raccomanda di dare sempre alla pelle il tempo di assorbirlo.

Posso combinarlo con altri prodotti?

Sì, il siero alla vitamina C è sicuro per la combinazione con altri prodotti per la cura della pelle come creme idratanti o sieri, purché i loro ingredienti attivi non causino irritazioni o interagiscano se usati insieme.

Dovrei usare il siero alla vitamina C una o due volte al giorno?

Il siero viene in genere applicato due volte al giorno: al mattino e alla sera.

Quali sono alcuni comuni effetti collaterali?

Gli effetti collaterali comuni sono bruciore, arrossamento, irritazione o pelle ruvida, soprattutto se hai la pelle sensibile e usi prodotti con niacinamide o retinolo.

Si può usare il siero alla vitamina C e l’acido ialuronico?

Il siero alla vitamina C può essere utilizzato con acido ialuronico e acido ferulico o azelaico per renderlo più efficace.

Come applicare il siero?

Per ottenere una pelle luminosa con il siero cellulare alla vitamina C “Verdilab Radiance Power”, è sufficiente applicare una piccola quantità di siero (circa due gocce) mattina e sera dopo aver deterso viso e collo, picchiettandolo delicatamente sulla pelle. Aspettare che si sia completamente assorbito, dopodiché continuare la propria skincare routine con elisir e crema contorno occhi Verdilab.

Perché il siero alla vitamina C mi fa arrossare il viso?

Suggeriamo solo prodotti clinicamente sicuri per le pelli sensibili. Questo perché, sebbene la vitamina C sia generalmente ben tollerata, alcune persone possono reagire negativamente a concentrazioni elevate di vitamina C nel siero a causa di allergie o reazioni indesiderate. Altra causa di arrossamento è l’utilizzo di ingredienti che reagiscono tra loro.

Potrebbe anche essere necessario ridurre la frequenza con cui lo si usa, ad esempio, usarlo a giorni alterni anziché tutti i giorni. Bisogna infine assicurarsi che non ci siano altri ingredienti a cui si potrebbe essere allergici.

Come faccio a sapere se sta facendo effetto?

Grazie allo skin perfector contenuto nel siero cellulare alla vitamina C “Verdilab Radiance Power”, l’incarnato viene revitalizzato già dopo la prima applicazione: energizza e rassoda istantaneamente la pelle ridonandole la sua naturale luminosità. Per ottenere il massimo dei risultati è necessario utilizzare il prodotto ogni giorno per almeno un mese.

Il “siero” di tutta la storia

Arrivati qui, dovresti sapere come usare al meglio la vitamina C per la tua pelle. Prima di aggiungerla alla tua routine, fai alcune ricerche sui suoi effetti collaterali in modo da poter evitare reazioni cutanee o problemi indesiderati durante il suo utilizzo e ricorda sempre di fare un patch test prima di applicarlo su tutto il viso. Una volta che inizierai a notare i miglioramenti, sarai felice di aver iniziato a usare il siero alla vitamina C “Verdilab Radiance Power”!

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LISTA NERA
VERDILAB

Nelle nostre formulazioni pulite evitiamo qualsiasi ingrediente sintetico, ma anche di origine naturale, che possa avere qualche effetto tossico o nocivo sulla salute umana, sugli animali o sull'ambiente. Seguiamo costantemente le nuove ricerche nel campo della sicurezza degli ingredienti cosmetici, aggiornando la nostra lista nera per mantenere i nostri cosmetici il più possibile puliti e sicuri per tutte le pelli, anche le più sensibili.

Di seguito sono elencati i gruppi di sostanze chimiche il cui uso è vietato nei cosmetici Verdilab.

I. Conservanti sintetici tra cui, ma non solo:

1. BHA

(Butylated Hydroxyanisole) può causare cancro, irritazione della pelle e disturbi ormonali.

2. BHT

(Butylated Hydroxytoluene) sospettato di causare cancro, irritazione della pelle e disturbi ormonali.

3. Parabeni

alcuni di essi sono già vietati per l'uso cosmetico a causa del rischio di cancro e alterazioni ormonali, ma altri (tra cui methylparaben, ethylparaben, butylparaben, propylparaben) sono ancora autorizzati per l'utilizzo nei cosmetici, anche se alcuni studi mostrano che possono influenzare le funzioni riproduttive sia negli uomini che nelle donne. Inoltre, il loro impatto a lungo termine sulla nostra salute è in gran parte sconosciuto.

4. Fenossietanolo

conservanti di prima scelta usati recentemente da molte marche, che si definiscono anche "clean". Classificato come tossico (per l'uso intorno alla bocca) e irritante dall'Unione Europea.

5. Formaldeide e donatori di formaldeide

noti come cancerogeni, possono anche causare neurotossicità.

6. MIT (Methylisothiazolinone), CMIT (Methylchloroisothiazolinone)

conservanti della famiglia degli isotiazolinoni, che causano un alto rischio di allergie, ma che sono ancora ammessi dalla legge europea per l'utilizzo nei cosmetici a risciacquo.

II. Comunemente usate come agente di pulizia, stabilizzatori di pH e non solo. Può causare allergie, alterazioni ormonali, tossicità della pelle.

  1. DEA
  2. TEA
  1. MEA
  2. ETA

III. EDTA e derivati – usati nei cosmetici come agenti chelanti. Sono estremamente dannosi per l'ambiente acquatico da dove, compiendo un ciclo completo, possono avvelenare i nostri organi.

  1. Acido etilendiamminotetraacetico
  2. EDTA disodico
  3. Calcio disodio EDTA
  1. EDTA tetrasodico
  2. EDTA trisodico

IV. Creme solari chimiche – sospettate di causare gravi allergie e alterazioni ormonali e di costituire potenziali rischi per i sistemi riproduttivi, sono anche tossiche per l'ambiente, tra cui, ma non solo:

  1. Oxybenzone
  2. Octocrylene
  3. Benzophenone
  4. Difenilmetanone
  5. Difenilchetone
  1. Benzoylbenzene
  2. Fenilchetone,
  3. 2-idrossi-4-metossibenzofenone,
  4. Octinoxate.

V. Triclosan e Triclocarban – agenti antimicrobici che possono avere un impatto sulla salute umana e sono tossici per l'ambiente.

VI. Toluene – solvente usato nei cosmetici potenzialmente tossico per il corpo umano.

VII. Polimeri a base di petrolio (glicoli) – comunemente usati come addensanti, ammorbidenti e stabilizzatori di emulsioni, i cosmetici senza di essi sono davvero difficili da trovare. Possono causare irritazioni, dermatiti da contatto e allergie, specialmente se applicati sulla pelle danneggiata. Questi composti presentano anche un rischio molto alto di contaminazione con diossido di etilene estremamente tossico e 1,4 diossano, che sono cancerogeni per l'uomo e dannosi per l'ambiente.

  1. PEGs (polietilenglicoli) compresi i composti
  1. PPG

VIII. Acrilati – possono causare cancro e tossicità del sistema degli organi, tra cui, ma non solo:

  1. Acrilato di etile,
  2. Metacrilato di etile,
  3. Metacrilato di butile,
  4. Metacrilato di metile,
  1. Metacrilato di idrossipropile,
  2. Tetraidrofurfuril metacrilato,
  3. Trimetilolpropano trimetacrilato

IX. Ftalati – sostanze chimiche plastificanti comunemente utilizzate nei cosmetici, che possono causare gravi interruzioni endocrine, tra cui, ma non solo

  1. DBP
  2. DEHP
  1. DEP

X. Tutti i gruppi di polimeri sintetici, microplastiche e nanoplastiche – utilizzati nei cosmetici come addensanti, emulsionanti, testurizzanti, ecc. – secondo lo studio dell'iniziativa "Beat the Microbeads", "ogni volta che usiamo una crema antirughe, possiamo mettere oltre 90.000 particelle di plastica sul nostro viso!" Alcuni di essi sono più piccoli del diametro di un capello umano. Secondo il rapporto dell'organismo scientifico dell'UE, la tossicità delle nanoplastiche aumenta con la diminuzione delle loro dimensioni. Quindi, possono entrare nel nostro corpo, interferendo con i nostri organi. Questo elenco include, ma non si limita a:

  1. Copolimero di acrilati
  2. Crosspolimero acrilato
  3. Acrilammidi
  4. Poliacrilammidi
  5. Polietilene (PE)
  6. Poliacrilati
  7. Copolimero di propilene
  1. Polipropilene (PP),
  2. Polimetilmetacrilato (PMMA),
  3. Nylon (PA),
  4. Poliuretano
  5. Carbomere
  6. Colopimeri di metacrilato
  7. Crosspolimeri di metacrilato

XI. Siliconi (tutti i gruppi, compreso il dimeticone e altri siliconi lineari, così come ciclici / volatili, tra cui D4-D6 e ciclometicone – sostanze sintetiche amate dai marchi cosmetici convenzionali perché aiutano a creare una sensazione di texture leggera e si diffondono facilmente sulla pelle. Oggi è difficile trovare cosmetici senza siliconi. C'è una vera e propria battaglia delle marche convenzionali per difendere la loro "neutralità" nei confronti del corpo umano. Noi li evitiamo nelle nostre formulazioni perché alcuni dati indicano che i siliconi ciclici possono essere tossici per il sistema riproduttivo umano e causare alterazioni endocrine. I siliconi lineari come il dimeticone, più neutri per la pelle, non apportano fondamentalmente nulla di prezioso alla formula, essendo solo dei riempitivi chimici. Se applichiamo strati successivi di cosmetici con siliconi sul nostro viso, questi si accumulano sulla pelle, portando alla sua occlusione e bloccando la penetrazione delle sostanze attive. Inoltre, non essendo biodegradabili, sono negativi per il nostro ambiente, come tutti sappiamo.

XII. Solfati – tensioattivi usati di solito nei prodotti per la pulizia che possono causare gravi irritazioni della pelle o addirittura allergie.

  1. SLS - Sodio Lauril Solfato
  2. SLES - Sodio Laureth Sulfate
  1. ALS - Lauril Solfato di Ammonio

XIII. Talco – usato soprattutto nelle polveri cosmetiche, dopo un uso prolungato può causare il cancro

XIV. Il catrame di carbone e i suoi derivati, di solito usati come coloranti, possono causare il cancro.

XV. Profumi sintetici – possono contenere combinazioni di migliaia di ingredienti chimici, inclusi allergeni e interferenti endocrini.

XVI. Petrolato, paraffine, oli minerali – siamo preoccupati per questi ingredienti a causa della loro provenienza non sostenibile e della possibile contaminazione da IPA (idrocarburi poliaromatici).

XVII. Butossietanolo – questo solvente comune secondo l'OMS ha una tossicità acuta moderata ed è irritante per gli occhi e la pelle.

XVIII. Nano particelle – comunemente usate nelle creme solari, applicate sulla pelle in applicazioni ripetute possono essere assorbite nel corpo avendo il potenziale di danneggiare cellule e organi viventi.

XIX. Il palmitato di retinile (vitamina A palmitato) – composto da acido palmitico e vitamina A, può causare fotosensibilità, secchezza della pelle e, in applicazioni ripetute, può essere accumulato negli organi e risultare pericoloso soprattutto per le donne incinte.

XX. Alcool ed etanolo – volentieri utilizzati nei cosmetici convenzionali per apportare una piacevole sensazione di leggerezza, formule opacizzanti, soprattutto per la protezione solare o cosmetici dedicati alla pelle grassa. Può danneggiare la barriera della pelle, seccare eccessivamente la pelle, causare irritazioni, neurodermite e favorire l'invecchiamento precoce della pelle. Tra cui, ma non solo:

  1. Alcool Denat
  2. Alcool, Etanolo
  3. Alcool etilico
  4. SD Alcool
  5. Metanolo
  6. Alcool propilico
  1. Propanolo
  2. Isopropanolo
  3. Alcool isopropilico
  4. Alcool benzilico
  5. Alcool fenilico

XXI. Allergeni di fragranza – presenti in quasi tutti i cosmetici che hanno un profumo, elencati dall'Unione Europea come potenziali sensibilizzatori della pelle.

  1. Cannella di amile
  2. Alcool amilcinnamilico
  3. Alcool anisilico
  4. Alcool benzilico
  5. Benzoato di benzile
  6. Cinnamato di benzile
  7. Salicilato di benzile
  8. Alcool cinnamilico
  9. Cinnamaldehyde
  10. Citral
  11. Citronellol
  12. Cumarina
  13. Eugenol
  1. Farnesol
  2. Geraniol
  3. Cinnamaladeide esilica
  4. Hydroxycitronellal
  5. Idrossiisoesile 3-cicloesene carbossaldeide (HICC), (noto anche come Lyral)
  6. Isoeugenolo
  7. Lilial
  8. d-Limonene
  9. Linalolo
  10. 2-octinoato di metile
  11. g-Methylionone
  12. Estratto di muschio di quercia
  13. Estratto di muschio d'albero

XXII. OGM

XXIII. Glutine

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