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Fonti naturali di acido ialuronico e perché fa bene alla pelle.

Written by Verdilab Calendar
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  1. Cosa è l’acido ialuronico?
  2. Acido ialuronico e invecchiamento cutaneo
  3. L’acido ialuronico: lo scudo per la tua pelle
  4. SOS: Riduzione sintesi acido ialuronico!
  5. Acido ialuronico e collagene
  6. Che aiuto dà l’acido ialuronico alla pelle?
  7. È tutto intorno a noi, anche l’acido ialuronico!
  8. La scienza dietro la skincare
  9. Domande sull’acido ialuronico

L’acido ialuronico è un tipo di carboidrato che può legarsi fino a mille volte il suo peso in acqua. È già presente nel nostro corpo ed è estremamente utile per idratare gli strati esterni della pelle. L’unico inconveniente è che produciamo meno questa molecola quando avanziamo con l’età. Possiamo però incrementare i nostri livelli di acido ialuronico assumendo integratori o mangiando determinati alimenti.

L’acido ialuronico aiuta davvero la pelle?

Negli ultimi anni, l’acido ialuronico ha attirato molta attenzione sia dalla comunità medica che dall’industria cosmetica. È rinomato per essere una cura miracolosa per la pelle secca e spenta, e alcuni arrivano persino a sostenere che aumentarne il livello possa prevenire o curare l’artrite.

Tutto ciò è vero o solo fumo e niente arrosto? Per rispondere a questa domanda, questo articolo si avvarrà non solo della scienza ma anche del clamore che aleggia attorno ad esso. Spiegheremo quindi cos’è l’acido ialuronico, come il corpo lo sfrutta e il ruolo che questa importante sostanza svolge nel mantenere al meglio la nostra pelle.

Cosa è l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è un carboidrato del gruppo di sostanze igroscopiche note come umettanti. Ciò che rende speciali queste sostanze è la loro capacità di trattenere l’acqua. Come accennato, l’acido ialuronico può legare fino a mille volte il proprio peso in acqua, motivo per cui svolge un ruolo così importante nel corpo umano, come mantenere la pelle elastica e idratata e aiutare il liquido sinoviale a lubrificare le nostre articolazioni. Sapevi che è anche la sostanza che dà ai nostri occhi la loro forma rotonda?

Acido ialuronico e invecchiamento cutaneo

La pelle è l’organo più esteso del corpo umano e contiene circa la metà delle nostre riserve di acido ialuronico. Questo si trova per natura nell’epidermide, lo strato più esterno della pelle, attirando l’acqua dal derma per fornire idratazione e prevenire danni causati dal sole.

Il nostro corpo purtroppo ne produce una quantità sempre inferiore con l’avanzamento dell’età. Raggiunti i 40 anni, il livello di acido ialuronico è di circa la metà di quello di un tempo. Questo processo, in combinazione con l’esposizione ai raggi UV, fa sì che la nostra pelle diventi secca e sviluppi rughe e segni d’espressione con l’avvicinarsi della mezza età.

L’acido ialuronico: lo scudo per la tua pelle

La luce solare è il più grande nemico naturale della nostra pelle e l’acido ialuronico è la sua prima linea di difesa. I raggi UV esauriscono quasi subito i livelli di acido ialuronico della pelle e ci vogliono solo circa cinque minuti prima che il corpo inizi a produrre di più per poter compensare. I bambini e i ragazzi riescono a produrre tutto l’acido di cui hanno bisogno, motivo per cui l’abbronzatura dà loro un colorito sano.

Gli adulti in età avanzata, tuttavia, ne producono molto meno. Possiamo dare ai nostri corpi un aiuto in più nella battaglia contro gli UV applicando una protezione solare ogni volta che usciamo, usando creme e lozioni per la pelle contenenti acido ialuronico e mangiando cibi ricchi di questa sostanza.

SOS: Riduzione sintesi acido ialuronico!

La quantità di acido ialuronico che il corpo produce, diminuisce con l’età per due ragioni. I fattori intrinseci avvengono all’interno del corpo e c’è molto poco che possiamo fare al riguardo. Possiamo però adottare misure per ridurre la nostra esposizione a fattori estrinseci come luce solare, lettini abbronzanti e inquinamento, nonostante creme solari e nuove abitudini alimentari potrebbero non essere sufficienti per fornire una protezione adeguata agli adulti.

La protezione solare ci consente di rimanere all’aperto più a lungo, ma fornisce poca protezione contro i raggi UVA. L’acido ialuronico che otteniamo dai cibi che mangiamo, inoltre, non sempre raggiunge la pelle. Ciò significa che l’applicazione di una crema contenente acido ialuronico in tutte le possibili aree esposte ai raggi solari è molto importante per le persone tra i 40 e i 50 anni che vogliono proteggere la loro pelle e minimizzare i segni dell’invecchiamento. Fortunatamente questi prodotti causano molto raramente reazioni allergiche, il che significa che sono adatti anche a chi ha una pelle sensibile.

Acido ialuronico e collagene

L’acido ialuronico aiuta a mantenere la nostra pelle giovane e sana, stimolando la produzione di collagene. Questo è una proteina che aiuta a dare alle cellule la loro struttura e mantiene la pelle forte e flessibile. La produzione di collagene diminuisce con l’età e può essere frenata se esposti ad ambienti difficili, ma l’acqua a cui si lega l’acido ialuronico può limitarne il calo. Una pelle elastica è ricca sia di acido ialuronico che di collagene e mantenere livelli ottimali di queste sostanze richiede sempre più lavoro con gli anni.

Che aiuto dà l’acido ialuronico alla pelle?

L’acqua è la materia della vita ed è la capacità dell’acido ialuronico di legarsi ad essa che conferisce a questa molecola tutte le sue qualità salutari. L’idratazione riduce l’infiammazione e mantiene il corpo funzionante senza intoppi, motivo per cui ci indeboliamo rapidamente quando non assumiamo abbastanza liquidi. Oltre a mantenere la pelle idratata e promuovere la produzione di collagene, l’acido ialuronico può accelerare la riparazione dei tessuti molli.

Nel 2017, alcuni ricercatori giapponesi hanno osservato i benefici dell’idratazione della pelle. Per questa ricerca, sono state raggruppate 60 persone in età avanzata. Ad alcune è stato somministrato dell’acido ialuronico, ad altre invece un placebo. Non sono stati notati cambiamenti nel gruppo placebo, mentre i soggetti che avevano assunto acido ialuronico, hanno mostrato miglioramenti marcati dopo sole otto settimane.

È tutto intorno a noi, anche l’acido ialuronico!

Diverse aziende producono integratori di acido ialuronico da banco, ma è sempre meglio assumere i nutrienti di cui abbiamo bisogno dal cibo piuttosto che dalle pillole. Questo perché nel cibo sono presenti centinaia di micronutrienti che aiutano il corpo ad assorbire e utilizzare sostanze come l’acido ialuronico.

Vediamo subito alcuni alimenti ricchi di acido ialuronico o di altri nutrienti che il nostro corpo utilizza per produrlo o preservarlo.

Vegan food e acido ialuronico? Assolutamente sì

Se segui una dieta vegana o vegetariana o vuoi semplicemente ridurre la quantità di carne che mangi, sarai felice di sapere che ci sono diversi alimenti vegetali che possono aumentare i livelli di acido ialuronico. Questi, inoltre, non contengono colesterolo perché provengono da piante e non da animali. E sono anche ricchi di fibre, quindi più salutari!

Frutti di bosco e agrumi

Gli agrumi e i frutti di bosco non contengono acido ialuronico, ma potrebbero aiutare il tuo corpo a mantenere le sue riserve esistenti. Questo perché contengono naringenina, un antiossidante trovato nelle piante che impediscono la degradazione dell’acido ialuronico. Questi alimenti sono anche ricchi di vitamina C, favorendo la produzione di collagene.

Tuberi

I tuberi come le patate, patate dolci e jicama contengono magnesio, potassio, fibre e vitamine A, C e B6, una combinazione che promuove la produzione di acido ialuronico. Le verdure a radice contengono anche beta carotene e centinaia di fitonutrienti che possono aiutare il corpo a combattere l’infiammazione, neutralizzare i radicali liberi e riparare le cellule danneggiate.

Verdure a foglia verde

Le verdure a foglia verde come spinaci, rucola e cavoli sono i supereroi del mondo vegetale. Oltre ad avere una buona dose di vitamina A e K, rame, calcio e manganese, le verdure a foglia verde contengono grandi quantità di magnesio, un minerale che svolge un ruolo cruciale in oltre 300 processi enzimatici nel corpo umano. Il magnesio viene inoltre utilizzato dal corpo per produrre acido ialuronico. Noci, semi e cereali integrali sono anche buone fonti alimentari di magnesio.

Legumi

Le vitamine e i minerali che assumiamo dal cibo lavorano insieme per mantenerci sani e lo zinco è uno dei più importanti di questi nutrienti. Esso alimenta il nostro sistema immunitario e mantiene il nostro metabolismo funzionante: una scarsa quantità di zinco è stata anche collegata a bassi livelli di acido ialuronico. I fagioli sono ricchi di fibre, proteine e vitamine del complesso B. E ovviamente sono anche ottime fonti di zinco!

Cibi a base di soia

Gli cibi a base di soia come l’edamame e il tofu contengono fitoestrogeni, che gli scienziati hanno scoperto aumentare i livelli di acido ialuronico nel corpo. Questi alimenti contengono anche manganese, che il corpo utilizza per attivare gli enzimi che metabolizzano il collagene. Mangiare più alimenti a base di soia aumenterà anche le riserve di folati, ferro e vitamine C e K nel corpo.

La scienza dietro la skincare

Se sei alla ricerca prodotti per la cura della pelle all’avanguardia, dovresti dare un’occhiata ai detergenti, esfolianti, alle maschere e creme idratanti di VERDILAB.

Le nostre formule si basano sull’immunatuRNA, un complesso brevettato, frutto di cinque decenni di ricerca scientifica. Oltre all’acido ialuronico naturale, l’immunatuRNA contiene: esopolisaccaridi marini che aumentano la risposta immunitaria della pelle, acqua di mare che fornisce oligoelementi, e 62 sali naturali.

Tutti i nostri prodotti per la cura della pelle hanno un sistema di somministrazione transdermica biomimetico naturale che preserva l’integrità della nostra formula, permettendole di penetrare in profondità nella pelle.

Domande sull’acido ialuronico

Qual è la forma più naturale di acido ialuronico?

Il tipo più naturale di acido ialuronico viene prodotto all’interno del corpo, ma la quantità che produciamo diminuisce gradualmente durante gli anni. Ecco perché è essenziale per persone nella seconda giovinezza mangiare cibi ricchi di acido ialuronico e sostanze nutritive come zinco, naringenina e magnesio.

Quali alimenti contengono naturalmente acido ialuronico?

Non molti alimenti forniscono direttamente al corpo acido ialuronico, ma molte delle cose che mangiamo contengono sostanze nutritive che lo preservano o aiutano il nostro corpo a produrlo. Se sei alla ricerca di un piatto che ti permetta di assumere acido ialuronico, il brodo di ossa (già menzionato sopra) dovrebbe fare al caso tuo.

Quali erbe contengono acido ialuronico?

Le erbe non contengono acido ialuronico, bensì la vitamina C che aiuta il corpo nella sua produzione. Tra le erbe fonti di vitamina C troviamo: prezzemolo, aneto, timo e foglia di coriandolo.

Le banane contengono acido ialuronico?

Le banane non contengono acido ialuronico, ma sono una buona fonte di potassio, magnesio e vitamina C, i quali stimolano la sua produzione nel corpo.

Posso assumere integratori a base di acido ialuronico?

Alcune persone scelgono di assumere integratori di acido ialuronico, ma è importante consultare prima un medico, poiché gli integratori possono interagire con altri farmaci già in via di assunzione.

Posso mettere l’acido ialuronico nei miei occhi?

L’acido ialuronico non deve essere usato dentro o intorno agli occhi, in quanto può causare irritazione.

Come posso aumentare l’acido ialuronico nel mio corpo?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché il modo migliore per aumentare l’acido ialuronico nel tuo corpo dipende dall’età e dalla salute generale. Un ottimo punto di partenza, però, è seguire un’alimentazione sana che includa molta frutta e verdura, proteine magre e cereali integrali.

Quali sono le fonti più “ialuronicizzate”?

Tra le migliori fonti di acido ialuronico troviamo il brodo di ossa, alimenti a base di soia, fagioli e prodotti per la cura della pelle VERDILAB. Questi prodotti sono basati sull’immunatuRNA, un complesso brevettato, frutto di cinque decenni di ricerca scientifica. Oltre all’acido ialuronico naturale, l’immunatuRNA contiene: esopolisaccaridi marini che aumentano la risposta immunitaria della pelle, acqua di mare che fornisce oligoelementi, e 62 sali naturali.

Quali alimenti sono più ricchi di acido ialuronico?

Non c’è un alimento più ricco di acido ialuronico di altri, ma una varietà di alimenti contenenti sostanze nutritive che lavorano insieme per promuovere la produzione di questa importante molecola. Alcune buone fonti includono brodo di ossa, alimenti a base di soia, fagioli, prodotti per la cura della pelle VERDILAB e banane. Questi alimenti sono ricchi di potassio, magnesio e vitamina C, elementi essenziali per la produzione di acido ialuronico.

Quale può essere una buona skincare routine per aumentare i miei livelli di acido ialuronico?

Una buona skincare routine per aumentare l’acido ialuronico include l’uso di prodotti che lo contengono, come quelli di VERDILAB.

Da dove proviene?

L’acido ialuronico è una molecola naturale che si trova naturalmente nel corpo umano. La quantità che produciamo diminuisce man mano che avanziamo con l’età. Ecco perché è essenziale per persone nella seconda giovinezza mangiare cibi ricchi di acido ialuronico e sostanze nutritive come zinco, naringenina e magnesio.

Altre fonti

https://www.healthline.com/nutrition/hyaluronic-acid-diet

http://www.framecosmetics.com/everything-you-need-to-know-about-hyaluronic-acid/

https://www.webmd.com/diet/health-benefits-organ-meat

https://www.livestrong.com/article/38313-retain-hyaluronic-acid-body/

https://www.healthline.com/health/ways-to-boost-collagen

https://www.humnutrition.com/blog/hyaluronic-acid-foods/

https://harleystreet-md.co.uk/blog/foods-contain-hyaluronic-acid/

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LISTA NERA
VERDILAB

Nelle nostre formulazioni pulite evitiamo qualsiasi ingrediente sintetico, ma anche di origine naturale, che possa avere qualche effetto tossico o nocivo sulla salute umana, sugli animali o sull'ambiente. Seguiamo costantemente le nuove ricerche nel campo della sicurezza degli ingredienti cosmetici, aggiornando la nostra lista nera per mantenere i nostri cosmetici il più possibile puliti e sicuri per tutte le pelli, anche le più sensibili.

Di seguito sono elencati i gruppi di sostanze chimiche il cui uso è vietato nei cosmetici Verdilab.

I. Conservanti sintetici tra cui, ma non solo:

1. BHA

(Butylated Hydroxyanisole) può causare cancro, irritazione della pelle e disturbi ormonali.

2. BHT

(Butylated Hydroxytoluene) sospettato di causare cancro, irritazione della pelle e disturbi ormonali.

3. Parabeni

alcuni di essi sono già vietati per l'uso cosmetico a causa del rischio di cancro e alterazioni ormonali, ma altri (tra cui methylparaben, ethylparaben, butylparaben, propylparaben) sono ancora autorizzati per l'utilizzo nei cosmetici, anche se alcuni studi mostrano che possono influenzare le funzioni riproduttive sia negli uomini che nelle donne. Inoltre, il loro impatto a lungo termine sulla nostra salute è in gran parte sconosciuto.

4. Fenossietanolo

conservanti di prima scelta usati recentemente da molte marche, che si definiscono anche "clean". Classificato come tossico (per l'uso intorno alla bocca) e irritante dall'Unione Europea.

5. Formaldeide e donatori di formaldeide

noti come cancerogeni, possono anche causare neurotossicità.

6. MIT (Methylisothiazolinone), CMIT (Methylchloroisothiazolinone)

conservanti della famiglia degli isotiazolinoni, che causano un alto rischio di allergie, ma che sono ancora ammessi dalla legge europea per l'utilizzo nei cosmetici a risciacquo.

II. Comunemente usate come agente di pulizia, stabilizzatori di pH e non solo. Può causare allergie, alterazioni ormonali, tossicità della pelle.

  1. DEA
  2. TEA
  1. MEA
  2. ETA

III. EDTA e derivati – usati nei cosmetici come agenti chelanti. Sono estremamente dannosi per l'ambiente acquatico da dove, compiendo un ciclo completo, possono avvelenare i nostri organi.

  1. Acido etilendiamminotetraacetico
  2. EDTA disodico
  3. Calcio disodio EDTA
  1. EDTA tetrasodico
  2. EDTA trisodico

IV. Creme solari chimiche – sospettate di causare gravi allergie e alterazioni ormonali e di costituire potenziali rischi per i sistemi riproduttivi, sono anche tossiche per l'ambiente, tra cui, ma non solo:

  1. Oxybenzone
  2. Octocrylene
  3. Benzophenone
  4. Difenilmetanone
  5. Difenilchetone
  1. Benzoylbenzene
  2. Fenilchetone,
  3. 2-idrossi-4-metossibenzofenone,
  4. Octinoxate.

V. Triclosan e Triclocarban – agenti antimicrobici che possono avere un impatto sulla salute umana e sono tossici per l'ambiente.

VI. Toluene – solvente usato nei cosmetici potenzialmente tossico per il corpo umano.

VII. Polimeri a base di petrolio (glicoli) – comunemente usati come addensanti, ammorbidenti e stabilizzatori di emulsioni, i cosmetici senza di essi sono davvero difficili da trovare. Possono causare irritazioni, dermatiti da contatto e allergie, specialmente se applicati sulla pelle danneggiata. Questi composti presentano anche un rischio molto alto di contaminazione con diossido di etilene estremamente tossico e 1,4 diossano, che sono cancerogeni per l'uomo e dannosi per l'ambiente.

  1. PEGs (polietilenglicoli) compresi i composti
  1. PPG

VIII. Acrilati – possono causare cancro e tossicità del sistema degli organi, tra cui, ma non solo:

  1. Acrilato di etile,
  2. Metacrilato di etile,
  3. Metacrilato di butile,
  4. Metacrilato di metile,
  1. Metacrilato di idrossipropile,
  2. Tetraidrofurfuril metacrilato,
  3. Trimetilolpropano trimetacrilato

IX. Ftalati – sostanze chimiche plastificanti comunemente utilizzate nei cosmetici, che possono causare gravi interruzioni endocrine, tra cui, ma non solo

  1. DBP
  2. DEHP
  1. DEP

X. Tutti i gruppi di polimeri sintetici, microplastiche e nanoplastiche – utilizzati nei cosmetici come addensanti, emulsionanti, testurizzanti, ecc. – secondo lo studio dell'iniziativa "Beat the Microbeads", "ogni volta che usiamo una crema antirughe, possiamo mettere oltre 90.000 particelle di plastica sul nostro viso!" Alcuni di essi sono più piccoli del diametro di un capello umano. Secondo il rapporto dell'organismo scientifico dell'UE, la tossicità delle nanoplastiche aumenta con la diminuzione delle loro dimensioni. Quindi, possono entrare nel nostro corpo, interferendo con i nostri organi. Questo elenco include, ma non si limita a:

  1. Copolimero di acrilati
  2. Crosspolimero acrilato
  3. Acrilammidi
  4. Poliacrilammidi
  5. Polietilene (PE)
  6. Poliacrilati
  7. Copolimero di propilene
  1. Polipropilene (PP),
  2. Polimetilmetacrilato (PMMA),
  3. Nylon (PA),
  4. Poliuretano
  5. Carbomere
  6. Colopimeri di metacrilato
  7. Crosspolimeri di metacrilato

XI. Siliconi (tutti i gruppi, compreso il dimeticone e altri siliconi lineari, così come ciclici / volatili, tra cui D4-D6 e ciclometicone – sostanze sintetiche amate dai marchi cosmetici convenzionali perché aiutano a creare una sensazione di texture leggera e si diffondono facilmente sulla pelle. Oggi è difficile trovare cosmetici senza siliconi. C'è una vera e propria battaglia delle marche convenzionali per difendere la loro "neutralità" nei confronti del corpo umano. Noi li evitiamo nelle nostre formulazioni perché alcuni dati indicano che i siliconi ciclici possono essere tossici per il sistema riproduttivo umano e causare alterazioni endocrine. I siliconi lineari come il dimeticone, più neutri per la pelle, non apportano fondamentalmente nulla di prezioso alla formula, essendo solo dei riempitivi chimici. Se applichiamo strati successivi di cosmetici con siliconi sul nostro viso, questi si accumulano sulla pelle, portando alla sua occlusione e bloccando la penetrazione delle sostanze attive. Inoltre, non essendo biodegradabili, sono negativi per il nostro ambiente, come tutti sappiamo.

XII. Solfati – tensioattivi usati di solito nei prodotti per la pulizia che possono causare gravi irritazioni della pelle o addirittura allergie.

  1. SLS - Sodio Lauril Solfato
  2. SLES - Sodio Laureth Sulfate
  1. ALS - Lauril Solfato di Ammonio

XIII. Talco – usato soprattutto nelle polveri cosmetiche, dopo un uso prolungato può causare il cancro

XIV. Il catrame di carbone e i suoi derivati, di solito usati come coloranti, possono causare il cancro.

XV. Profumi sintetici – possono contenere combinazioni di migliaia di ingredienti chimici, inclusi allergeni e interferenti endocrini.

XVI. Petrolato, paraffine, oli minerali – siamo preoccupati per questi ingredienti a causa della loro provenienza non sostenibile e della possibile contaminazione da IPA (idrocarburi poliaromatici).

XVII. Butossietanolo – questo solvente comune secondo l'OMS ha una tossicità acuta moderata ed è irritante per gli occhi e la pelle.

XVIII. Nano particelle – comunemente usate nelle creme solari, applicate sulla pelle in applicazioni ripetute possono essere assorbite nel corpo avendo il potenziale di danneggiare cellule e organi viventi.

XIX. Il palmitato di retinile (vitamina A palmitato) – composto da acido palmitico e vitamina A, può causare fotosensibilità, secchezza della pelle e, in applicazioni ripetute, può essere accumulato negli organi e risultare pericoloso soprattutto per le donne incinte.

XX. Alcool ed etanolo – volentieri utilizzati nei cosmetici convenzionali per apportare una piacevole sensazione di leggerezza, formule opacizzanti, soprattutto per la protezione solare o cosmetici dedicati alla pelle grassa. Può danneggiare la barriera della pelle, seccare eccessivamente la pelle, causare irritazioni, neurodermite e favorire l'invecchiamento precoce della pelle. Tra cui, ma non solo:

  1. Alcool Denat
  2. Alcool, Etanolo
  3. Alcool etilico
  4. SD Alcool
  5. Metanolo
  6. Alcool propilico
  1. Propanolo
  2. Isopropanolo
  3. Alcool isopropilico
  4. Alcool benzilico
  5. Alcool fenilico

XXI. Allergeni di fragranza – presenti in quasi tutti i cosmetici che hanno un profumo, elencati dall'Unione Europea come potenziali sensibilizzatori della pelle.

  1. Cannella di amile
  2. Alcool amilcinnamilico
  3. Alcool anisilico
  4. Alcool benzilico
  5. Benzoato di benzile
  6. Cinnamato di benzile
  7. Salicilato di benzile
  8. Alcool cinnamilico
  9. Cinnamaldehyde
  10. Citral
  11. Citronellol
  12. Cumarina
  13. Eugenol
  1. Farnesol
  2. Geraniol
  3. Cinnamaladeide esilica
  4. Hydroxycitronellal
  5. Idrossiisoesile 3-cicloesene carbossaldeide (HICC), (noto anche come Lyral)
  6. Isoeugenolo
  7. Lilial
  8. d-Limonene
  9. Linalolo
  10. 2-octinoato di metile
  11. g-Methylionone
  12. Estratto di muschio di quercia
  13. Estratto di muschio d'albero

XXII. OGM

XXIII. Glutine

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